Bonus sicurezza 2023: come funziona

Agevolazione fiscale al 50% per le spese sostenute in materia di sicurezza abitativa

Se vivi in una casa protetta da semplici porte e infissi e pensi di non poter subire un furto, non hai letto i dati riportati nel nostro articolo precedente. Secondo le statistiche de Il Sole 24 Ore relative all’anno 2021, Ravenna è la prima città in Italia per denunce di furti in abitazione. Nel nostro articolo precedente, il conteggio delle denunce era a 410 ogni 100mila abitanti. Sempre da statistiche de Il Sole 24 Ore, nell’anno 2022, le denunce registrate nella città di Ravenna sono 489 ogni 100mila abitanti. In un solo anno, il numero di segnalazione di furti subiti è cresciuto notevolmente, e i dati si riferiscono solo ai furti denunciati, escludendo furti sventati o non segnalati.

Da qui puoi dedurre che se non hai ancora subito un furto è questione di fortuna o di tempo. Vuoi davvero affidare la tua sicurezza al caso? Le soluzioni per proteggere te, i tuoi cari e il tuo immobile sono diverse ed è possibile adottarle usufruendo delle agevolazioni fiscali al 50% grazie al bonus sicurezza 2023.

Bonus sicurezza 2023: cos’è, chi può richiederlo e come

Il bonus sicurezza è una detrazione fiscale al 50% per le spese sostenute al fine di migliorare la sicurezza della propria abitazione, valido fino al 31 dicembre 2024. Il limite della spesa rimborsabile è fissato a 96mila euro. Sarà possibile richiedere la detrazione al momento della dichiarazione dei redditi, l’importo detraibile sarà erogato a rate per un periodo di dieci anni.
Indispensabile è il pagamento dei lavori tramite bonifico con causale riportante il codice fiscale del beneficiario, la partita Iva della ditta che esegue i lavori, causale del versamento e importo. A richiedere il bonus possono essere proprietari e nudi proprietari dell’immobile, soggetti che hanno diritto sull’immobile (usufrutto, uso, abitazione), soggetti locatari e comodatari, familiare, coniuge o convivente del proprietario dell’immobile che sostiene la spesa ed è intestatario delle fatture.

Bonus sicurezza 2023: quali spese rientrano

Il bonus sicurezza 2023 copre tutte le spese degli interventi sull’immobile volte a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi quali furto o aggressione. Nel dettaglio, nel limite di spesa rientrano l’acquisto degli impianti di sicurezza e le spese per la loro installazione. Ma non solo.

Tutte le misure comprese nell’agevolazione fiscale sono:

  • rinnovo, sostituzione o installazione di recinzioni dell’immobile
  • installazione o sostituzione di inferriate
  • installazione di serrature, spioncini, lucchetti
  • installazione di contatti magnetici e rilevatori di rottura vetro
  • installazione saracinesche
  • porte blindate
  • casseforti a muro
  • vetri antisfondamento
  • dispositivi per la videosorveglianza
  • dispositivi antifurto

Bonus sicurezza 2023 con Just Allarme

In merito alle misure elencate sopra, Just Allarme è il primo circuito nazionale di installatori professionisti che si occupano di installazione, assistenza e manutenzione di impianti di sicurezza e videocitofonici. Grazie a una rete di professionisti diffusi sul territorio, la tua richiesta di installazione o assistenza e manutenzione sarà gestita in breve tempo e potremo studiare la miglior soluzione per le tue esigenze di sicurezza.

Approfittando del bonus sicurezza 2023, potrai decidere di acquistare e installare un sistema di sicurezza. Con Just Allarme avrai la garanzia di un impianto antifurto o videosorveglianza professionale realizzato in tempi brevi.

Impianto antifurto con Just Allarme

Proteggere la tua casa non significa solo installare porte blindate, inferiate e serramenti. Certo, queste rappresentano barriere protettive che possono contenere un tentativo di intrusione. La vera sicurezza però la si raggiunge con l’installazione di un impianto antifurto. Questo tipo di sistema si compone di vari dispositivi, che comunicano tra loro per segnalare un tentativo di effrazione o una reale intrusione. Con l’installazione di un impianto antifurto potrai contare sulla centrale, organo di controllo del sistema, la sirena, che suona quando i sensori interni o esterni segnalano una possibile intrusione, e un telecomando o app su smartphone per attivare e disattivare l’allarme dall’interno o dall’esterno.

Tutti questi dispositivi hanno una sola funzione: far scattare l’allarme nel caso di rilevazione di un tentativo di effrazione o di reale intrusione.

A seconda della tipologia della tua abitazione e delle tue esigenze, con Just Allarme potrai progettare un impianto antifurto cablato (con cavi) o wireless (senza fili).

Impianto antifurto cablato, vantaggi e svantaggi

La caratteristica di questo sistema è che collega i dispositivi dell’impianto attraverso dei cavi, garantendo l’interconnessione tra i vari componenti del sistema.

Il miglior vantaggio di questo tipo di impianto è l’affidabilità della trasmissione del segnale, che passa esclusivamente dai cavi, di conseguenza l’impianto è inattaccabile da interferenze e tentativi di sabotaggio dall’esterno. Inoltre, è l’ideale per coprire lunghe distanze e ha costi di manutenzione bassi.
È indispensabile però avere la predisposizione per il passaggio dei cavi e l’installazione dei dispositivi altrimenti la si dovrà progettare e realizzare con l’intervento di opere murarie, in questo caso il lavoro risulterebbe più costoso.

Impianto antifurto wireless: vantaggi e svantaggi

A differenza dell’impianto con cavi, in un sistema senza fili la comunicazione tra i vari dispositivi dell’impianto avviene tramite onde radio. Di conseguenza questo tipo di sistema è installabile ovunque, perché non serve nessuna predisposizione muraria. Questo sistema è flessibile e soprattutto facilmente modificabile e può essere integrato nel tempo con altri dispositivi.

Rispetto a un impianto cablato, però, può essere attaccato da interferenze esterne volte a sabotarne la funzionalità ma con Just Allarme non corri questo rischio dal momento che lavoriamo ogni giorno per installare sistemi ineludibili e valutare le tue esigenze per proporti la soluzione migliore, per te e i tuoi spazi.

Impianto di videosorveglianza

Per potenziare la tua sicurezza, potresti abbinare all’impianto antifurto un sistema di videosorveglianza. In questo modo si può procedere sia alla registrazione degli ambienti d’interesse in modalità passiva, ovvero continua, 24 ore su 24, o in modalità attiva, quindi solo in presenza di un movimento o di un’azione specifica. Grazie alle ultime tecnologie e all’uso dell’intelligenza artificiale, le telecamere sono in grado di riconoscere il contenuto registrato classificandolo come persona, animale, pianta, eccetera permettendo lo scattare dell’allarme in caso di effettivo movimento intrusivo nella proprietà.

Arrivato a questo punto puoi pensare che queste situazioni non ti riguardino, che non hai bisogno di difendere te, i tuoi cari e i tuoi beni, ma se la maggior parte della popolazione italiana è stata colpita da un furto, perché tu non potresti esserlo?

Con Just Allarme avrai un professionista pronto a supportarti nella scelta del miglior sistema di sicurezza per la tua realtà abitativa. In più, con il bonus sicurezza 2023 potrai detrarre la spesa nella tua prossima dichiarazione dei redditi, fino al 31 dicembre 2024.

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